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Rigiocare il Futuro

Rigiocare il Futuro: un progetto che trasforma lo sport in opportunità

“Rigiocare il Futuro” è un progetto ad alto impatto sociale promosso dalle associazioni Seconda Chance e Sport Senza Frontiere, con il sostegno di Eurobet. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di realizzare la più grande Cittadella dello Sport all’interno di un istituto penitenziario in Italia, trasformando lo sport in uno strumento di inclusione, formazione e rinascita.

Un Modello di Collaborazione tra Pubblico, Privato e Terzo Settore

Questo progetto rappresenta un modello innovativo di collaborazione tra pubblico, privato e terzo settore. Unisce il valore educativo dello sport con percorsi formativi concreti, con l’ambizione di offrire opportunità reali di reinserimento sociale e lavorativo alle persone detenute.

Struttura del progetto: un intervento in due fasi

“Rigiocare il Futuro”, completato nel 2025, si articola in due fasi principali:

Fase 1 – Infrastruttura Sportiva (Febbraio – Maggio 2025)

È stata realizzata la riqualificazione dell’area sportiva interna all’Istituto Penitenziario di Secondigliano (Napoli), attraverso:

  • La costruzione di due campi da padel multifunzionali
  • La ristrutturazione del campo da calcio esistente

L’intervento ha permesso di creare spazi sicuri, moderni e accessibili, pensati per ospitare attività sportive strutturate e durature.

Fase 2 – Formazione e Inclusione

A partire da giugno 2025, il progetto prevede l’avvio di percorsi formativi professionali nel settore sportivo, della durata prevista di 24-36 mesi. Le attività saranno curate da tecnici certificati e da organizzazioni come l’Associazione Italiana Arbitri (AIA) e Sport Senza Frontiere.

I detenuti coinvolti avranno la possibilità di:

  • Acquisire competenze tecnico-sportive
  • Ottenere abilitazioni professionali riconosciute
  • Avvicinarsi al mondo del lavoro e al reinserimento nella società

Obiettivi concreti per l’inclusione

“Rigiocare il Futuro” intende:

  • Promuovere l’inclusione sociale e le pari opportunità all’interno del sistema penitenziario
  • Favorire percorsi di reinserimento lavorativo e relazionale per le persone detenute
  • Utilizzare lo sport come linguaggio universale di rispetto, collaborazione e riscatto

I promotori e i partner

Il progetto è stato realizzato grazie a una solida rete di collaborazione tra:

  • Seconda Chance, associazione impegnata nella formazione e reintegrazione lavorativa di detenuti
  • Sport Senza Frontiere, realtà attiva in contesti vulnerabili attraverso lo sport

Con il patrocinio di:

  • Regione Campania
  • Comune di Napoli – Napoli Capitale Europea dello Sport 2026
  • Sport e Salute
  • Associazione Italiana Arbitri (AIA)

E con il sostegno di importanti realtà del mondo pubblico e privato, tra cui:

  • Entain
  • Istituto per il Credito Sportivo e Culturale (ICSC)
  • All Insurance Broker (AIB)
  • MIRI
  • ITA Airways
  • Corriere dello Sport
  • Sky
  • Reves

Un simbolico calcio d’inizio

L’inaugurazione della nuova cittadella sportiva è stata celebrata con partite di calcio e padel che hanno coinvolto ex campioni del Napoli, insieme a detenuti e rappresentanti delle associazioni e aziende partner.