La Fondazione Entain sostiene Sport Senza Frontiere e Seconda Chance nel progetto “Rigiocare il futuro” che prevede la realizzazione di un polo sportivo di eccellenza all’interno del carcere di Secondigliano, con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale e offrire nuove prospettive ai detenuti.
Grazie al contributo della Fondazione Entain, saranno realizzati nuovi campi da gioco all’avanguardia e attivati percorsi formativi specifici che garantiranno ai detenuti nuove opportunità di reinserimento lavorativo.
L’attuale campo di calcio sarà ricostruito utilizzando una superfice sintetica di ultima generazione e fornendo materiale tecnico per i corsi di formazione e per gli allenamenti
Riqualificando un’area non utilizzata saranno realizzati ex novo due campi da padel, strutture che in futuro potranno essere utilizzate anche per la pratica di altri sport.
Ecco come saranno!
Dopo il completamento delle nuove strutture sportive sarà avviato un progetto della durata di almeno 24 mesi che, grazie alla presenza di formatori, tecnici ed istruttori sportivi certificati e adeguatamente formati della rete di Sport Senza Frontiere (SSF) offrirà alla popolazione carceraria opportunità di riscatto e di reinserimento lavorativo.
La Fondazione Entain crede nel potere dello Sport come strumento di riscatto sociale.
L’iniziativa punta a realizzare all’interno dell’istituto penitenziario di Secondigliano la più grande cittadella dello Sport, un polo sportivo d’eccellenza che offra ai detenuti nuove opportunità di crescita e reinserimento lavorativo. Il progetto, nato dalla forza del partenariato, è sviluppato secondo due direttrici: essere un esempio concreto di investimento in infrastrutture sociali in un luogo pubblico (interamente sostenuto da risorse private) e puntare sulla
forza del partenariato (tra pubblico, privato e terzo settore) per lo sviluppo dei servizi che quelle infrastrutture permetteranno di erogare.
L’obiettivo di “Rigiocare il Futuro” è una sfida: dimostrare che la sostenibilità è reale attraverso un progetto concreto realizzato all’interno di un carcere.